Gnocchi di zucca

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Come al solito io vado contro corrente, di solito i buoni propositi si fanno all’inizio dell’anno, io invece a dicembre mi metto d’impegno e riprendo in mano il mio blog, un po’ trascurato nell’ultimo periodo, ma mi piace così tanto costruirlo piano piano che la mancanza di tempo non deve essere una scusa valida.
Quindi coraggio, rimbocchiamoci le maniche e chiacchieriamo un po’, oggi è stata una domenica lenta, dopo due giorni un po’ caotici!
Matteo oggi non era in gran forma, e visto il freddo di questo weekend, abbiamo deciso di rimanere a casa, la mia domenica ideale, poi nel pomeriggio si è messo anche a nevicare, meglio di così, la domenica per me è bellissimo rimanere a casa, anche perchè è l’unico giorno che posso coccolare la mia famiglia preparando qualche piatto un po’ più elaborato, oggi ho deciso di fare gli gnocchi alla zucca e condirli semplicemente con burro e salvia, io adoro la zucca e se anche tu come me hai provato a mangiarla anche a colazione, ma questa è un altra storia, allora devi provare anche i miei gnocchi, paradisiaci, garantito… e ora al lavoro.

INGREDIENTI

1 kg di zucca
300 g di farina 00
1 uovo
parmigiano grattugiato
burro
sale
noce moscata
salvia

PREPARAZIONE
Cuocere la zucca al vapore, inserire la vaporiera in una pentola dopo aver aggiunto l’acqua, che deve arrivare fino a sfiorare il cestello della vaporiera ma non superarlo, da quando bolle ci vorranno circa 10 minuti, per vedere se è cotta infilzarla con la forchetta, deve essere morbida.
Schiacciare la zucca con la forchetta, impastare il purè ottenuto con la farina e l’uovo, regolare di sale e aggiungere una spolverata di noce moscata.
Il composto è pronto quando dopo averlo lavorato salgono delle bolle in superficie, se l’impasto dovesse diventare troppo duro aggiungere un po’ di latte.
Nel frattempo mettere a bollire una pentola con l’acqua, formare gli gnocchi aiutandosi con due cucchiai, formando delle piccole quenelle, quando gli gnocchi vengono a galla sono pronti e si possono condire a piacere, secondo me l’ideale è un condimento delicato che non compre il sapore della zucca.

Frittelle di fiori di zucca e non solo

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Devo dire che noi siamo proprio fortunati, mio suocero tutti gli anni fa l’orto e spesso qualche prelibatezza arriva anche da noi!!!

Quando arrivano i fiori di zucca freschi non posso che cimentarmi con le frittelle di zucchine e fiori di zucca, questa è la ricetta della Nonna Melina (mia suocera) anche se non posso assicurarvi che sia la ricetta originale perché lei va a occhio, io ho provato a riproporla e mi sembrano molto simili.

Ovviamente da buona donna del sud la nonna non lesina con olio e condimenti vari, ma una volta ogni tanto si può anche fare no??

Ingredienti

200 ml di acqua frizzante

2 uova

250 g di farina

3 zucchine

6\7 fiori di zucca

2 cucchiai di parmigiano

Sale e pepe

Olio per friggere.

Preparazione

Pulire le zucchine e tagliarle con una grattugia a fori larghi e mettere da parte. Pulire i fiori di zucca, togliere il postillo e pulirli delicatamente da eventuali residui di terra, io li immergo uno alla volta in una bacinella di acqua, perché se vengono messi sotto l’acqua corrente rischiano di rompersi. Nel frattempo preparare la pastella, mescolare le uova la farina e l’acqua avendo l’accortezza di non lasciare grumi, unire il pepe, il sale e il parmigiano. Unire alla pastella le zucchine e i fiori si zucca, magari tagliati a metà.

Preparare l’olio, non lesinare con l’olio, perché paradossalmente meno olio si mette e più i cibi vengono unti, l’olio deve essere bel caldo, non mi ricordo dove ho visto un trucco che ormai uso sempre per scoprire se l’olio è caldo, immergo uno stuzzicadenti, se lo stuzzicadenti si riempie di bollicine allora vuol dire che l’olio è pronto. A questo punto con un mestolo prendere parte del composto e versarlo nella padella cercando di fare un mucchietto, che si solidificherà all’istante e formerà la nostra frittella.

Continuare così fino a finire tutta la pastella.

Mi viene già l’acquolina in bocca, mi sa che questa sera chiedo ai nonni se hanno un po’ di fiori di zucca da darmi!!!

Ribollita – Toscana

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Questi sono i giorni della merla, quindi i più freddi dell’anno, non che quest’anno il freddo non si sia fatto sentire, ma in questi giorni l’unica cosa che ho voglia di fare è stare sul divano che la coperta (io e Matteo ci contendiamo quella dei super eroi che ha ricevuto a da Babbo Natale, io lo faccio più per dispetto, mi piace vedere che all’inizio non vuole, poi ci pensa un po’ su ed è lui stesso a portarmela) dicevo, dopo questa lunga digressione, con una coperta un buon libro e il camino acceso, peccato che a casa nostra non ci sia!!!
Quindi ieri arrivata dal lavoro avevo bisogno di un confort food, qualcosa che mi scaldasse il cuore e le ossa, apro il frigo ed ecco l’ispirazione, gli ingredienti c’erano tutti, quindi perché no, una volta preparati gli ingredienti mentre cuoce ho tutto il tempo per rilassarmi un po’!!!
Quinid Signori e Signore ecco a voi la mia ribollita…

INGREDIENTI
1\2 cavolo verza
1\2 cavolo nero
3 fette di pane toscano raffermo
2 patate
5/6 pomodori ciliegino
150 gr di fagioli secchi (io ho usato quelli in scatola)
1\2 cespo di coste
50 g di porro
200 g di sedano
2 carote
50 gr di olio extra-vergine
1 rametto di rosmarino
Brodo vegetale qb
Pepe
sale
PREPARAZIONE
In una pentola molto capiente preparare il soffritto tritando finemente porro, carota e sedano, aggiungete l’olio e lasciata soffriggere a fuoco lento, dopo aver pulito e lavato tutte le altre verdure, tagliate il cavolo verza e il cavolo nero a listarelle, le patate a tocchetti, i pomodorini a spicchi, le coste a pezzetti , mettete tutto nella pentola, aggiungete 2 bicchieri di brodo vegetale.
Lasciate cuocere per due ore circa, aggiungendo di tanto in tanto un po’ di brodo vegetale, quando manca un’ora aggiungete anche i fagioli, la consistenza deve essere quasi cremosa, quando le verdure saranno stracotte e i cannellini ridotti quasi in crema, potrete togliere dal fuoco e trasferire in una zuppiera, adagiate sopra tutto il pane raffermo leggermente abbrustolito, condite con olio e pepe.
Secondo la tradizione la ribollita va consumata il giorno dopo, fatta appunto ribollire, ma noi ce la siamo pappata subito.

Clafoutis di pesche al vino Iseldo Ancestrale col Fondo

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Oggi vi racconto un’iniziativa che mi ha emozionato, qualche tempo fa mi ha contattato una azienda che mi ha conquistato con la sua storia.

È una bella favola quella che vi voglio raccontare, la storia di una azienda di vini che ha voluto proseguire il lavoro del nonno Iseldo, ricominciando a produrre il vino con lo stesso metodo che lui usava più di quarant’anni fa e con la stessa passione e lo stesso impegno.

Questa azienda si chiama Iseldo Maule, è una azienda che produce vini vicino a Vicenza.

L’azienda nasce grazie alla perseveranza del Sig. Iseldo Maule, il quale ha dato poi il nome al vino, oggi sono i figli e i nipoti che portano avanti l’azienda e il loro prestigioso nome, nel quale è rinchiuso tanto amore ed entusiasmo, il vino si chiama Iseldo Ancestrale col Fondo, prodotto sulle colline vulcaniche del territorio della Gambellara.

Quello che ho assaggiato è un vino commemorativo, poco tempo fa la famiglia ha deciso, o di produrre nuovamente il vino con il metodo ancestrale che usava il nonno, affinchè si potesse ancora respirare la vera tradizione del nonno Iseldo. Ne nasce un vino bianco leggermente frizzante e torbido, proprio perchè non viene trattato e chiarificato chimicamente. Il profumo è fruttato con dei sentori floreali e di lievito.

vi lascio qui il link del loro sito se siete curiosi di scoprilo anche voi http://www.vinimaule.it oppure INSTAGRAM Iseldo_ancestralecolfondo

Appena ho sentito il bocca il sapore di questo vino la ricetta da proporvi per accompagnare la degustazione mi è stata chiara.

CLAFOUTIS ALLE PESCHE AROMATIZZATO AL ISELDO ANCESTRALE COL FONDO

Ingredienti

2 uova

50 g di zucchero

100 ml di latte

50 g di farina

3 pesche non troppo grandi

100 ml di vino Iseldo Ancestrale col Fondo

Preparazione

mescolare le uova con lo zucchero fino a quando risultano spumose, aggiungere il latte, il vino e mescolare leggermente, in fine aggiungere la farina, quando è tutto ben amalgamato, disporre sul fondo di una ciotola le pesche tagliate a pezzetti, versarvi sopra il composto e cuocere a 180° per circa 40 minuti.

CIN – CIN

😉

 

 

Torta di zucca salata

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Sentendo nominare Halloween si pensa subito alle zucche, festa che per altro non amo particolarmente e per fortuna Matteo è ancora troppo piccolo per poterla apprezzare, quindi da noi non si festeggia, ma le Zucche ci piacciono eccome, questa ricetta poi è una delle nostre ricette di famiglia, niente di elaborato ma veramente gustosa, una coccola insomma.

Non volevo proporvi la ricetta della solita torta di zucca dolce, buonissima, ma vista e rivista in molti siti e blog.

Vi racconto la breve storia di questa ricetta, mia mamma aveva una cara zia con origini pavesi, e mi racconta che in passato in quelle zone il giorno dell’antivigilia di Natale si usava fare una cena con 7 portate, e la nostra torta di zucca era una di queste. Se volete leggere la storia completa e la composizione di tutto il menù la trovate qui.

Ma veniamo alla nostra ricetta, è una ricetta di origine contadina, quindi è estremamente semplice sia negli ingredienti che nella preparazione della ricetta.

Ingredienti

2 uova
800 zucca
2 patate
1 cucchiaio di farina
2 cucchiai di formaggi
sale e pepe
2 cucchiaio di pan grattato

Preparazione
Lessare la zucca e le patate separatamente, mettere la zucca in uno scola pasta e  lasciar scolare l’acqua, io solitamente la zucca la cuocio al vapore così non rimane troppo intrisa d’acqua. Frullare aggiungere le uova e la farina 1 cucchiaio di pan grattato e il formaggio salare e pepare. Sistemare il composto in una teglia bassa cospargere con il restante pangrattato cuocere in forno a 180°  20-30 minuti

MELE QUADRATE – merenda sana e leggera –

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Ragazze l’autunno è iniziato e si fa già sentire, quindi pensiamo ai nostri bimbi, una ricetta golosa per la merenda e anche sana, ma soprattutto super veloce, poi in questo periodo che abbiamo a disposizione le mele nuove perchè non approfittarne.

MELE QUADRATE

Ingredienti

1 kg di mele

50 g biscotti secchi

100 g pane secco

2 uova

80 g zucchero

2\3 cucchiai di mirto (facoltativo)

latte (io uso quello di soia)

zucchero a velo

Preparazione

cuocere le mele tagliate a dadini a vapore per 10 minuti, oppure saltare in padella per 10 minuti con un cucchiaio di zucchero di canna e mezzo limone spremuto.

Quando si sono raffreddate unire in una ciotola il pane, ammollato nel latte, i biscotti grattugiati finemente, lo zucchero, le uova, in modo da ottenere un composto denso e cremoso.

Foderare una teglia rettangolare con carta forno, versare il composto e livellarlo. Cuocere un ora circa a 190°.

una volta raffreddate tagliarle a rettangoli e cospargerle di zucchero a velo.

A casa nostra non faccio in tempo a sfornarla che la teglia è già a metà!!


Angolo proprietà degli alimenti

LE MELE

la mela è considerata un farmaco della natura, un rimedio per tantissimi problemi. Innanzitutto occorre dire che questo frutto contiene pochissime proteine e grassi sono quasi assenti. Inoltre è presente in essa la vitamina B1, che combatte inappetenza, stanchezza e nervosismo e la B2 che facilita la digestione, protegge le mucose della bocca e dell’intestino e rinforza capelli e unghie. Ma i pregi della mela non finiscono qui. Essa è ben tollerata dai diabetici perché ha pochi zuccheri, ma non solo: contiene circa il 2% di fibre tra cui la pectina, nota per i suoi numerosi benefici. Inoltre ha il potere di “tenere sotto controllo” la glicemia, regolando quindi l’assorbimento degli zuccheri. Generalmente viene mangiata cruda e in questo caso ha un’azione astringente ma, consumata cotta, è un naturale e ottimo rimedio contro la stipsi. Gli specialisti la consigliano alle persone anziane perché è facilmente digeribile e si può consumare a fine pasto proprio per queste caratteristiche. Alcune notizie riportano anche che, chi mangia mele, respira meglio e addirittura alcuni ritengono questi benefici, superiori al consumo di agrumi. Infine, se consumate regolarmente, le mele abbassano il colesterolo cosiddetto “cattivo” e aumentano quello buono anche in pochissimo tempo e sono considerate preziose nella prevenzione di ictus e tumori.

TORTA SOFFICISSIMA PRUGNE E FARINA DI FARRO – senza lattosio – dairy free

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Cosa c’è di più triste che rientrare dalle ferie e dover tornare al lavoro? non lo so!!!!!

Sicuramente lunedì mattina avremmo avuto bisogno di una coccola per cominciare la settimana, ma tornata nel pomeriggio dalle ferie non avevo molto in dispensa, quindi dovevo inventarmi qualcosa con quello che c’era, fortunatamente le uova c’erano.. quindi trovato tutti gli ingredienti, ho potuto sfruttare le prugne un po’ malconce che ho portato dal mare, il sapore era ottimo, ma l’aspetto poco invitante.

INGREDIENTI

350 G prugne (io ho usato la susina damaschina gialla questa qui)

3 cucchiai di zucchero semolato

4 uova

170 g zucchero di canna

240 g farina di farro

100 fecola di patate

90 g olio di semi di mais

100 g di latte di riso

1 bustina di lievito

PREPARAZIONE

Tagliare a spicchi le prugne e disporle direttamente nella teglia rivestita di carta forno cosparse di zucchero semolato.

Nel frattempo montare le uova con lo zucchero, una volta che sono belle spumose aggiungere le farine setacciate, l’olio e il latte. Quando è tutto ben amalgamato e nella superficie del composto compaiono delle bolle aggiungere il lievito.

Cuocere a 180° per circa 30 minuti, dipende dal forno.

Attenzione perché è particolarmente friabile

Questa torta crea dipendenza!!!!!

FARINATA DI CECI

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Ok lo ammetto comincio ad avere un po’ di caldo anch’io, ma non posso proporre tutte le sere insalata mista!!!! Quindi ieri sera mi dovevo inventare qualcosa, ho aperto la dispensa e ho trovato un pacchetto nuovo di ceci secchi, ed ho iniziato a pensare a cosa potevo farci, se avessi voluto farli cuocere avrei dovuto metterli a bagno la sera prima, e ovviamente io non lo avevo fatto, allora pensa che ti ripensa mi è venuta un’idea geniale!!!

faccio la farinata di ceci, fortunatamente il mio robot da cucina riesce a tritare tutto e ridurlo in “polvere” ceci, farro orzo, riso, ecc, quindi ho sempre a disposizione la materia prima da trasformare come meglio credo ed è una grande fortuna, vi assicuro!

comunque bando alle ciance!!!!

vi scrivo la ricetta della mia farinata,veloce veloce, come diceva Cettina di un medico in famiglia!!

FARINATA DI CECI

150 g di ceci o di farina di ceci, dipende da cosa avete a disposizione come robot da cucina

400 g acqua

50 g olio

1 cucchiaino scarso di sale

rosmarino

PROCEDIMENTO

mescolate con una frusta tutti gli ingredienti, lascriar riposare per un ora e versate sul fondo di una teglia, spargere la superficie con rosmarino. Infornate la farinata a 180° C per circa 45 minuti, fino a doratura.


Angolo le proprietà degli alimenti

CECI

I ceci sono molto ricchi di fibre e aiutano quindi a regolarizzare l’intestino. Grazie al loro contenuto di acidi grassi omega 3 sono validi alleati del sistema cardiovascolare; contribuiscono, infatti, a controllare la pressione arteriosa e ad aumentare i valori del colesterolo HDL, quello cosiddetto buono,  riducendo i livelli di LDL, il colesterolo cattivo.

Questi legumi contengono  folato, una sostanza che aiuta a mantenere bassa l’omocisteina, un aminoacido presente nel sangue che, quando raggiunge valori sopra la norma, aumenta il rischio dell’insorgenza di eventi cardiovascolari quali ictus e infarto.

I ceci contengono, inoltre, molti sali minerali, tra cui soprattutto magnesio, calcio, fosforo e potassio e una buona quota di vitamine C e vitamine del gruppo B.

Hanno, infine, molte proteine  e non contengono glutine e sono quindi indicati anche per chi soffre di celiachia.

IL MIO PRIMO PANE CON IL LIEVITO MADRE

PANE

Sono state settimane veramente intense, poi il caldo, che finalmente è arrivato, devo essere sincera,mi ha tenuta un po’ lontana dalla cucina,  ma con queste giornate secondo me è un delitto stare chiusi in casa, quindi ne abbiamo approfittato per prendere il sole e fare qualche bagno in piscina, quando ce vò ce vò!!!!!

Nello stesso tempo però mi sentivo in colpa ad aver abbandonato Iolanda da sola, qualcosa dovevamo pur fare, quindi mi sono armata di coraggio, ed ho pensato con il caldo il lievito dovrebbe essere avvantaggiato.. quindi ho impastato il mio PRIMO PANE!

Ed ecco il risultato…

PANE CON LIEVITO MADRE

150 g di lievito madre

500 g di farina 0

300 g di acqua

2 cucchiaini di sape fino

Preparazione

Ora vi metto il procedimento passo passo, con gli orari, perché quando ho iniziato capire le varie fasi e trasportarle in orari è la cosa che mi ha creato maggiori problemi…

H 6.30 ho tirato fuori Iolanda dal frigo

H 9.30 ho rinfrescato Iolanda, ho messo da parte 150 g di pasta madre in una ciotola coperta da pellicola trasparente, il resto l’ho rimesso nel barattolo per la prossima volta.

H 12.30 ho impastato il pane, ho sciolto il lievito con l’acqua in una ciotola aiutandomi con una forchetta, poi ho aggiunto la farina poco alla volta, trasferito tutto sul piano di lavoro infarinato ed ho continuato ad impastare, ho sparso sul piano il sale e l’ho incorporato così all’impasto, continuando ad impastare. Quando ho ottenuto un composto liscio e compatto ho messo il tutto a riposare e lievitare per 4 ore in una ciotola di coccio coperta da pellicola trasparente.

H 16.30 ho tolto l’impasto dalla ciotola, ho fatto le pieghe e ho dato forma al pane, ho trasferito il tutto su una teglia e ho lasciato riposare per un’altra ora

H 17.30 ho informato il pane, ma prima ho fatto un taglio verticale sulla pagnotta e ho fatto cuocere in forno già caldo a 250 ° C per 10 minuti, poi ho abbassato la temperatura a 200 °C e continuato la cottura per altri 30-40 minuti circa

Iolanda è stata bravissima.

SAVOIARDI – gluten free – dairy free

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Eccomiiii!!!

intanto che mi dedico anima e mente a come tenere in vita Iolanda, e a produrre qualche cosa di buono.. tra una lavatrice, un ferro da stiro e una ninna nanna per Matteo.. ho prodotto..

(presto arriveranno anche ricette belle calde calde con la Iolanda, non vi posso mica proporre delle ciofeche!!!)

… prodotto dei fantastici SAVOIARDI gluten free…. e naturalmente senza lattosio – dairy free

Ingredienti
250 g di zucchero
2 uova
50 g di miele
200 g di farina di riso
150 g di fecola di patate
1 baccello di vaniglia
Preparazione
Sbattere i tuorli con il miele e i semi di vaniglia estratti dal baccello e lo zucchero. Montare a neve gli albumi ben fermi, incorporare le farine setacciate ai tuorli, per ultimo incorporare gli albumi al composto mescolando dal basso verso l’alto.
Con la sac à poche formare i biscotti, non troppo larghi, poi nella cottura di allargano…, sulla teglia foderata di carta forno, io ho usato il foglio di silicone e un po’ si sono attaccati.
Infornare a 200° per circa 8\10 minuti, quando sono belli coloriti sono pronti