La mia CENTRIFUGA – Duronic JE10 –

 

DURONIC  JE10

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Oggi vi voglio parlare della mia CENTRIFUGA, ho valutato per lungo tempo se acquistarla o meno e ho letto diversi articoli, anche on-line, di comparazione tra la centrifuga e l’estrattore, alla fine ho optato per la centrifuga, ora vi spiego il perché.

Sicuramente il fattore discriminante è stato il prezzo, per trovare un buon estrattore bisogna salire molto di prezzo, arrivando anche fino ai 300€, mentre una buona centrifuga come quella che ho preso io si aggira intorno agli 80 €, visto che non sapevo effettivamente se e quanto l’avrei usata ho preferito andare cauta.

In effetti non la stiamo usando moltissimo, ma conto con l’arrivo della stagione estiva di produrre molti più centrifugati, a differenza del frullatore il succo che si produce è molto più filtrato, è per questo che ero invogliata a comprarlo, la consistenza del frullato non la amo molto, anche se ricco di fibra a mio avviso rimane troppo pesante da bere, io preferisco qualcosa di più liquido, poi si possono inventare numerose combinazioni a seconda dei gusti.

L’estetica è molto bella, tutto il corpo principale è fatto in acciaio e plastica nera, il motore è uno dei più potenti che ho trovato (1000 w), altre centrifughe di marche molto più famose a parità di prezzo avevano un motore molto meno potente.

Il tubo per inserire la frutta è molto largo quindi non è necessario tagliare la frutta troppo piccola. Anche il contenitore degli scarti è molto capiente, circa 2,5 litri.

In dotazione c’è una caraffa per raccogliere il succo da 1 litro che si incastra perfettamente con il beccuccio, quindi non c’è pericolo che il succo fuoriesca, inoltre il beccuccio ha due posizioni, quella rivolta verso l’alto evita che, una volta spostata la caraffa che raccoglie il succo, il liquido rimasto nella centrifuga goccioli sul piano della cucina.

Ho letto inoltre, in numerosi siti che spesso le persone non utilizzano frequentemente la centrifuga perché è difficile da pulire, in realtà io tutta questa scomodità non la vedo, la centrifuga si smonta tutta, con una passata veloce sotto l’acqua torna come prima, anche perché non essendo unta una passata sotto l’acqua è più che sufficiente, l’unico pezzo che magari un po’ più complicato è il filtro, ma io lo pulisco con uno spazzolino per i piatti e tutte le fibre incastrate se ne vanno in un istante.

Le dimensioni non sono proprio contenute (25 x 25 x 41 cm) ma sono in linea con tutte le altre centrifughe che ho analizzato.

Ma veniamo alle dolenti note, cosa non mi ha convinto della nostra centrifuga, innanzi tutto ho provato a centrifugare un ananas (ovviamente tagliato a pezzi ) e ha fatto veramente molta fatica, fino quasi a sforzare il motore e sentire qual classico odore di bruciato che ti fa capire che qualcosa è andato storto, nonostante l’apparecchio abbia due velocità, la velocità I appunto per la frutta più sugosa e la velocità II per quella per la frutta più fibrosa.

Questa cosa mi ha lasciato un po’ perplessa, visto che nel ricettario in dotazione l’ananas è uno dei frutti presente nelle ricette, riproverò con un ananas molto maturo e sugoso e vediamo se succede lo stesso.

L’altro dolente nota è lo scarto, in effetti rispetto al succo che si produce lo scarto e parecchio e rimane anche piuttosto bagnato, ma anche per questo ho trovato un rimedio, in rete girano moltissime ricette per riutilizzare lo scarto della centrifuga, io pero ora ho provato a fare solo il plum-cake e la ricetta la pubblicherò il prima possibile, ma esistono anche ricette per marmellate, gelati, barrette energetiche, biscotti, ecc.., ovviamente gli scarti si possono anche surgelare e riutilizzare quando meglio credete.

 

In conclusione la ricomprerei sicuramente, il mio proposito però è riuscire ad utilizzarla un po’ di più,

questo è il link dove l’ho acquistata io:

http://www.amazon.it/Duronic-JE10-Centrifuga-verdura-caraffa/dp/B00ZXLAQ28?ie=UTF8&psc=1&redirect=true&ref_=oh_aui_detailpage_o00_s00

Ovviamente aspetto le vostre opinioni, ciao e buona domenica.

 

Frittata senza uova.. vegana

 

 

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Questa sera vi scrivo mentre cucino una ricetta espressa, mentre Matteo corre per  casa facendo il super eroe… Aiuto direi… mamme all’ascolto ho tutta la vostra solidarietà vero!!!!

certe volte è veramente difficile conciliare tutto!!!!

comunque questa ricetta oltre ad essere furba e veloce è sana ed inganna tutti, sembra una vera e propria frittata ma dell’uovo neanche l’ombra, i vostri bimbi non mangiano i legumi e noi li “nascondiamo” nella nostra frittata.

Ingredienti

poca cipolla

30 g di olio (io ho usato l’olio extravergine di oliva)

1 cucchiaino di sale

300 g di acqua

250 g di farina di ceci

Preparazione

Mescolare la farina di ceci (se avete un robot abbastanza potente potete prepararla direttamente voi frullando la quantità di ceci secchi) con l’acqua e il sale e l’olio, mescolare bene, in modo che la farina sia ben sciolta, coprire la ciotola con la pellicola e lasciar riposare in frigo per circa 30 minuti.

In una padella antiaderente scaldare un filo di olio e far soffriggere leggermente la cipolla, aggiungere la pastella di farina di ceci e acqua e far cuocere come se fosse una frittata, dopo una decina di minuti girarla aiutandosi con un coperchio o una spatola.

Io l’ho cucinata semplice, ma si può aggiungere qualsiasi verdura vi piaccia fatta saltare precedentemente in padella ed insaporita con un po’ di sale e olio.

a casa mia è piaciuta, fatemi sapere se ha riscosso successo o meno.

Buon appetito!!! 😉

 

Torta Cioccopere – Marco Bianchi –

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Arrivata dal weekend del ponte del 2 giugno, interrotto in anticipo causa pioggia, avevo estremamente bisogno di tirarmi su il morale, quindi CIOCCOLATO, non volevo però niente di particolarmente elaborato e che potessi mangiare tranquillamente, quindi come già sapete senza lattosio.

Pensa che ti ripensa, ho sfogliato uno dei miei libri di Marco Bianchi e voilà ecco la ricetta perfetta…

lo conoscete vero Marco Bianchi, lo chiamano il cuoco scienziato, ha fatto della nutrizione sana ma gustosa la sua ragione e il suo stile di vita, ora si vede spesso in televisione anche alla prova del cuoco, credo una volta a settimana, non ne sono sicura perchè la prova del cuoco ovviamente io non riesco a seguirla essendo al lavoro.

Comunque Marco ha scritto numerosi libri che presto ho intenzione di recensire con numerose ricette originale, sane ma gustose e questa torta è una di queste, poi ditemi cosa ne pensate, spesso per fare una torta degna di questo nome, ho imparato a mie spese che non sono necessari quintali di burro!!

Ingredienti

250 g farina integrale

90 g fumina

80 g farina di mandorle (potete acquistare le mandorle con la buccia e poi tritarle voi, lasciate pure la buccia, non è necessario spelarle)

350 g ci cioccolato fondente

600 ml di latte di riso (in questa misura è compreso il quantitativo per sciogliere il cioccolato)

80 g di zucchero

3 pere

1 bustina di lievito.

Preparazione

Sciogliete il cioccolato a bagno maria, aggiungere al cioccolato un bicchiere di latte di riso, per renderlo più cremoso, intanto che il cioccolato si scioglie mescolare bene farina integrale, fumina, farina di mandorle, zucchero e lievito, aggiungere poco alla volta il latte e creare una crema omogenea, aggiungere il cioccolato sciolto, aggiungere le pere tagliate a cubetti.

mescolare bene e versare il composto in una tortiera di silicone o in una tortiera classica precedentemente oliata e infarinata.

Cuocere a 200° per circa 50 minuti, a fine cottura lasciare in forno altri 10 minuti.

Un ultimo consiglio, non esagerate con le pere altrimenti la torta rimane troppo bagnata e non cuoce bene.

Gustateci questa ricetta che non vanificherà i vostri sforzi per la prova costume.

Buona serata a tutti!!!